Scopi dell'Associazione

Creare e maturare una coscienza ambientale ed ecologica attraverso la consapevolezza che le scelte e le azioni individuali nonché collettive comportano conseguenze sul nostro e altrui futuro.
Diffondere una cultura di pace e aperta alla mondialità.
Promuovere una cultura della solidarietà basata sul principio della centralità della natura e della vita in ogni sua espressione e sul loro primato rispetto alle regole e agli schemi economici.
Valorizzare il concetto di “sostenibilità”, “sobrietà” e “sufficienza”.
Promuovere l’informazione e la sensibilizzazione su beni comuni, consumo critico, energie rinnovabili, biodiversità e temi correlati.
Favorire la partecipazione dei cittadini intorno ai problemi della collettività, sia a livello locale che globale, per affermare una nuova società e una nuova economia che si basi sulla qualità della vita, sulla ricostituzione delle risorse e sui limiti dello sviluppo, a partire anche da quei processi elementari connessi all’uso e al consumo delle merci.
Sviluppare forme di aiuto e solidarietà tra gli associati.
Aumentare la conoscenza e la valorizzazione del territorio sia in chiave ambientale e paesaggistica sia in chiave sociale.
L’Associazione opera prevalentemente nel territorio del Comune di Mezzane di Sotto (Verona)

e-mail: abc.mezzane@gmail.com

lunedì 3 maggio 2010

24 aprile 2010 - Giornata Ecologica


Sabato 24 Aprile l'Amministrazione comunale di Mezzane di Sotto ha organizzato, in collaborazione con le Associazioni del paese, l'ottava edizione dell'eco-giornata. Questa giornata vuole essere la conclusione di un cammino di consapevolezza che il Comune sta intraprendendo tra i suoi concittadini, non escludendo i più piccoli. Abbiamo infatti avuto modo di assistere allo spettacolo finale del progetto Ecolandia della scuola materna Suor Elisea Santilli.
Ma andiamo con ordine.


Alle 8 di mattina, con un tempo assai incerto, pochi ma baldi uomini di buona volontà si radunavano nei 3 centri di organizzazione (Mezzane di Sotto, Castagnè e Pian di Castagnè) per aggregarsi e partire in squadre, con un trattore o un furgone, per raccogliere quanta più immondizia potevano. I nostri assessori delegati, Carrarini e Tadori, svolgevano le loro funzioni con sapienza e conoscenza dei luoghi, ma soprattutto delle persone. Anche noi, nuovi “foresti” dell'Associazione, ci siamo resi disponibili per questa nobile fatica.


Dirvi che quello che abbiamo trovato abbandonato nei vai ci abbia stupito non è esatto, ma che sperassimo di trovare una situazione migliore, questo si. Oltre ad una quantità esagerata di lattine e bottiglie di birra (le altre bibite erano poco o per nulla rappresentate) abbiamo anche recuperato “ingombranti” del tipo pneumatici, televisioni e cucine!


Non mancavano curiosità come CD, pentole e ossa che non sfigurerebbero vicino ad un tirannosauro. Potremmo forse alimentare la Leggenda del mostro del bosco di Mezzane? Potrebbe essere una nuova attrazione turistica in questa nostra epoca dell'horror. Loch Mezz o il Lupo-Mezzano potrebbero essere nomi azzeccati. Scherzi a parte, un dato allarmante, a mio parere è il ritrovamento di numerose pile. Questi oggetti, normalmente utilissimi, possono fare danni ambientali di proporzioni non immaginabili rispetto alle loro dimensioni. Non si capisce perché si debbano buttare all'aperto dato che, mi pare, non danno problemi personali di spazio, puzza o altri disagi che possano impedirne un corretto smaltimento! A Mezzane, dove puntiamo sulla qualità dei prodotti agricoli (e quindi della terra e dell'acqua che li rendono possibili) la salvaguardia dell'ambiente è un importante fronte da difendere.


Alle 11 tutte le squadre si sono ritrovate nel punto di raccolta di Piazza IV Novembre dove i rifiuti sono stati conferiti ai mezzi Se.rit. presenti (anche in varie rate perché alcune squadre sono state più “fortunate” di noi). E' stato differenziato quello che si poteva (le condizioni della raccolta in luoghi disagevoli non hanno consentito una completa differenziazione) e il resto è stato compattato a dovere.


Come dicevo i bambini della scuola materna hanno concluso il loro percorso “Ecolandia”, dimostrando di saper correttamente riconoscere le diverse tipologie di rifiuto e rallegrandoci con eco-canzoni. Molto coreografici erano i cassonetti realizzati da loro stessi con il paziente lavoro delle maestre. Sono tutti stati infine insigniti dal sindaco dott. Sella in persona con l'aiuto della vice-sindaco del titolo di supereroe ecologico!


La giornata si è piacevolmente conclusa con un momento conviviale in cui tutti, operatori ecologici professionisti e improvvisati, mamme e bambini, assessori e passanti, sono stati abbondantemente rifocillati dall'ottimo risotto che gli alpini e gli artiglieri hanno offerto direttamente sulla pubblica piazza. Quest'ultimo momento, assieme al lavoro di squadra eseguito alla mattina, è stato una concreta possibilità per tutti di conoscersi tra frazioni, “foresti” con autoctoni, grandi con piccoli... nonché un bel modo di vivere gli spazi pubblici allontanando, anche se solo per un po', le onnipresenti automobili (magari neanche a metano).


Un suggerimento per il futuro: perché non coinvolgere anche le scuole elementari e i ragazzi più grandi con attività adatte alla loro età, compresa la raccolta dei rifiuti fatta a squadre, alle quale tutti, volendo, possono collaborare?


Speriamo che il risultato del cammino che l'Amministrazione Comunale sta svolgendo di sensibilizzazione, assieme a noi Associazioni, dia nel prossimo futuro il risultato minimo che non saranno più necessarie le Eco-giornate, perlomeno con lo scopo, come questa, di raccogliere i rifiuti di chi non ha ancora capito che così facendo sta letteralmente minando il terreno sotto i propri piedi.


Cogliamo l'occasione per invitarVi alle prossime serate che l'Associazione sta preparando sulle Energie Alternative e sulla Promozione del Referendum per l'Acqua Pubblica.

(foto e articolo di Angelo Cardinetti)

 

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